venerdì 7 novembre 2008

Non Acquistate cuccioli troppo piccoli!




"Sono proprietario di un cucciolo di 40 giorni che…"

"Aiuto! Ho un cucciolo di 38 giorni, e…"


Molte lettere (o telefonate) di padroni preoccupati cominciano così: e regolarmente proseguono indicando qualche problema.C'è chi non riesce a superare lo scoglio dell'igiene casalinga, chi si chiede se il cucciolo capirà mai che le mani del padrone non sono ossa da rosicchiare, chi si chiede perché mai il cucciolo non voglia giocare con lui, ma preferisca starsene rintanato in un angolo.

In molti casi i problemi sono semplicemente dovuti all'inesperienza del proprietario, che si trova in difficoltà di fronte a normalissimi atteggiamenti "cuccioleschi".Altrettanto spesso, però, i problemi sono reali: il cucciolo non si comporta in modo del tutto normale, e il padrone ha ragione di preoccuparsi.A un gran numero di problemi di questo tipo si può dare un'unica risposta: il cucciolo è troppo piccolo, troppo piccolo, troppo piccolo!La causa di moltissimi mali va ricercata solo nell'età a cui è stato sottratto dalla sua famiglia canina per inserirlo in quella umana.

Se il cane viene staccato precocemente da madre e fratelli, non imparerà il galateo canino: o meglio, potrebbe impararlo dagli esseri umani, o da altri cani estranei alla sua famiglia.Ma…ci sono molti e grossi ma.Il primo è che la famiglia umana, nella stragrande maggioranza dei casi, non parla il "canese".Solo i veri esperti, profondi conoscitori di etologia e psicologia canina, possono insegnare a un cucciolo le regole giuste nella lingua giusta (e cioè la sua). Purtroppo i veri esperti sono rari, ed è molto più facile che il padrone cerchi di spiegarsi nel proprio linguaggio (che il cucciolo ovviamente non capisce): a volte, inoltre, non sa neppure cosa dovrebbe spiegare.Gli altri cani, al contrario, potrebbero essere ottimi sostituti della famiglia d'origine: soprattutto i maschi adulti, fermamente convinti che tutti i cuccioli del mondo siano figli loro.Ma…qui arriva il secondo "ma", rappresentato dal problema-vaccinazioni: infatti non è consigliabile portare in giro il cucciolo finché non ha fatto tutti i vaccini, e questo gli preclude ogni incontro con i suoi simili più o meno fino ai tre mesi…età in cui, ormai, i giochi sono fatti per quanto riguarda gli insegnamenti "sociali".

POSSIBILI CONSEGUENZE DI UN DISTACCO PRECOCE DALLA FAMIGLIA

CANINA:

Se il cane ha meno di 60 gg. :

1 - mancata conoscenza del concetto di "rispetto della proprietà altrui", e quindi rischio di future risse basate sull'incomprensione tra adulti;

2 - mancata presa di coscienza del concetto di distanza di sicurezza, e quindi possibile cane "isterico" che abbaia a qualsiasi foglia che si muova anche a centinaia di metri di distanza. Per i cani da utilità, problemi quasi certi nel lavoro di difesa. In alcuni casi problemi di aggressività e mordacità verso animali e persone;

3 - mancato apprendimento delle tecniche di caccia attraverso il gioco intraspecifico, e quindi abbassamento dell'impulso predatorio fondamentale per i cani da caccia e da utilità (lavoro sportivo).

Se il cane ha meno di 45 gg si aggiungono:

1 - imprinting sull'uomo incompleto, e quindi possibile cane timido o aggressivo verso le persone;

2 - socializzazione incompleta con gli altri cani, e quindi possibile cane rissoso (o timoroso dei suoi simili)


CONCLUDENDO:


A - MAI prendere il cucciolo prima dei due mesi, per nessun motivo (esclusi i casi di emergenza).


B - Se ci sono fondate preoccupazioni sulla possibilità di eventi traumatici (tra cui va sempre incluso il rischio costituito dai bambini piccoli presenti in casa), rimandare l'acquisto e prendere il cucciolo a tre mesi.Non è assolutamente vero che si affezionerà meno di un cucciolo più piccolo, mentre è verissimo che sarà un cane psicologicamente "completo", che avrà attraversato nel modo più naturale le fasi più delicate della prima maturazione psichica e quindi avrà altissime possibilità di diventare un adulto equilibrato e sicuro di sé (a meno che non sia il padrone, in seguito, a commettere gravi errori nella sua educazione).


C - ATTENZIONE: quando parlo di acquistare cuccioli di due-tre mesi mi riferisco ovviamente a cuccioli che vengono effettivamente tenuti a contatto con la loro famiglia canina e con le persone che se ne occupano.Se i cuccioli (in allevamento o in casa di un privato) venissero staccati dalla madre, infilati in un box e semplicemente alimentati, senza che nessuno si curi del loro sviluppo psichico, essi non trarrebbero alcun giovamento da questa permanenza, e probabilmente crescerebbero meglio se venissero portati via da lì al più presto.Il mio consiglio spassionato, però, è quello di non acquistare mai cuccioli che siano stati tenuti in tale "isolamento sociale", perché saranno quasi sicuramente cani problematici dal punto di vista caratteriale.


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